La Metodologia Scrum

Per molti sviluppatori software, la metodologia agile non è niente di nuovo. La maggior parte delle persone sa che Agile è stata una risposta diretta ai paradigmi dominanti del project management, riportando molti principi della lean manufactoring. Nel 2001, quando questo nuovo paradigma ha iniziato a prendere forza, agile è stato formalizzato con un manifesto sottoscritto da 17 pionieri che si incontrarono allo Snowbird Ski Resort nello Utah. Il loro manifesto, oltre ad essere considerato il testo fondamentale per le pratiche ed i principi agile, esprime la filosofia che sta dietro ad agile, che pone la maggiore enfasi sulla comunicazione e sulla collaborazione, la funzionalità del software e la flessibilità di adattamento alle nuove realtà di business.

Ma nonostante tutte le migliorie che il manifesto agile ha apportato nel revisionare l’approccio filosofico allo sviluppo software, esso non ha fornito i processi concreti che i team di sviluppo devono mettere in atto. Come risultato sono stati sviluppati un sottoinsieme di metodologie basate su tale manifesto, una di esse è Scrum.
 

Che cosa rende unico ScrumRispetto alle altre metodologie agile, scrum è unico in quanto ha introdotto l’idea del controllo di processo empirico. Infatti Scrum utilizza il progress reale del progetto, non una approssimazione o una previsione, per pianificare le release. In Scrum i progetti sono suddivisi in cadenze molto frequenti chiamati sprint, che in termini temporali sono tipicamente di una, due oppure 3 settimane. Al termine di ogni sprint gli stakeholder ed i membri dei team si incontrano per valutare il progresso del progetto e pianificare i prossimi passi da effettuare. Questo permette di adeguare la direzione del progetto o di riorentare il progetto basandosi sul lavoro effettuato e non su previsioni.

Dal punto di vista filosofico, questa enfasi su una valutazione continua del lavoro completato è la causa principale della popolarità che il metodo riscuote sia tra i manager che tra gli sviluppatori. Quello che però permette a Scrum di funzionare veramente è un insieme di ruoli, responsabilità e meeting che non cambia mai. Se la capacità di adozione e la flessibilità rendono Scrum appetibile, la stabilità delle proprie pratiche fornisce ai team qualcosa su cui fare affidamento quando lo sviluppo diventa caotico.

tratto da: http://www.projectmanagementsoftware.it